Le dichiarazioni del Presidente Sticchi Damiani durante la conferenza stampa: “Alla fine del girone di andata ci troviamo virtualmente salvi con un punto di vantaggio anche se veniamo da un periodo di quattro sconfitte consecutive. Non dobbiamo dimenticare un concetto come neanche nascondere l’altro. Per una squadra che ha fatto il doppio salto, questa posizione per noi è oro. Noi ci crediamo profondamente e dobbiamo assolutamente cercare di confermare questa posizione di classifica. Da quando siamo arrivati in serie C, tutti questi anni abbiamo reinvestito tutti i ricavi e per raggiungere la massima serie abbiamo speso risorse personali per sedici milioni. Questa cifra è molto importante per noi, anche se per fare un doppio salto forse è stata una cifra contenuta. Credo che sia stato fatto un buon lavoro a livello tecnico e sportivo. Noi spendiamo soldi propri, abbiamo zero euro di debiti con le banche. Cinque milioni di risorse proprie sono state spese per lo stadio dove altrimenti la Serie A non si sarebbe potuta disputare. La convenzione è scaduta e non abbiamo ancora notizie di un rinnovo. Siamo, alla luce di questo, nel massimo campionato italiano, con zero euro di debiti e con uno stadio ristrutturato. Io non mi posso permettere di indebitare il club come fanno altre società. Bisogna tenere questo club sempre in buona condizione di salute e dobbiamo sempre renderlo appetibile visto anche che siamo al sud e grande appeal non c’è. È mio dovere tenere questa società con i conti in ordine. L’entusiasmo prima di Inter-Lecce era incredibile, ora non possiamo celebrare un funerale perché domenica affronteremo l’Inter con una buona posizione in classifica dopo un girone. Le possibilità di salvezza sono intatte”. 

“La squadra viene da quattro sconfitte che sono anche figlie di un momento legato agli infortuni. Abbiamo fuori Calderoni, Majer, Farias e alcuni giocatori come Falco, Mancosu e Lapadula che giocano con antidolorifici. Questi ultimi accettano di giocare con delle infiltrazioni pur di esserci, altri potrebbero anche tirarsi indietro. Tutti gli altri, tranne Farias, sono infortunati per cause di gioco. Ho letto di dubbi di preparazione cosa che non è vera. I tempi di recupero non sono stati rapidi. Ho chiesto al Dott. Palaia di assicurare una presenza quotidiana che nell’ultimo periodo non è stato possibile per via di sue condizioni di salute. Insieme a lui ci sarà il dott Congedo e tutto lo staff. Il dott Palaia ci garantirà una presenza costante e quotidiana”

“La strategia di mercato è assolutamente lucida. Sono state e verranno fatte delle operazioni in uscita in linea con i pensieri della società e del mister. Le cessioni ci portano delle risorse da reinvestire sui nuovi giocatori con l’aggiunta di risorse della proprietà. La Mantia ha avuto la possibilità di migliorare la sua vita calcistica allungando il suo contratto. Inoltre il progetto tecnico ha valutato l’opportunità e la bontà della cessione. Chi non è di assoluta priorità tecnica andrà via fermo restando la volontà del giocatore e della proprietà. La Mantia e Tabanelli li ringrazieremo sempre per quanto fatto in questi anni”.

“In entrata abbiamo preso Donati e Deiola, ci saranno altre tre entrate che faremo da qui fino alla fine. Il mister è al corrente delle scelte e, non solo, le condivide totalmente. Andremo oltre rispetto al budget perché ci crediamo tantissimo. Crediamo che i nuovi elementi possano portare nel girone di ritorno ciò che serve per raggiungere l’obiettivo. 

In quattro sconfitte possono incappare anche squadre più forti del Lecce però questo non deve minare le certezze sulla società, allenatore e squadra. Dobbiamo giocarci le nostre chance con tutta la rosa a disposizione. Qui nessuno smobilita, nessuno si abbatte e nessuno mollerà di un centimetro. Ancora una volta non posso non ringraziare i 1600 tifosi a Parma di lunedì sera. Ieri non ho visto una prestazione drammatica, l’unica cosa evidente è stata la non reazione al gol incassato. Ieri sotto questo punto di vista siamo stati meno brillanti”. 

“Da adesso in poi, i giocatori si cureranno al Lecce e se qualcuno accadrà che andrà fuori per visite specialistiche verranno condivise con il Dott. Palaia. Valuteremo se queste informazioni possano essere rese note in base alla normativa privacy. Io allargo la lotta per non retrocedere anche ad altre rispetto alle quattro ora in lotta. I periodi bui e complicati sono dietro l’angolo”

“Arriverà un solo centrale di difesa. Gli addebiti, relativamente alla fase difensiva, bisogna a farli a tutta la squadra. Meccariello è rientrato e si giocherà il posto da titolare. Sul tema arbitrale, spero che la classe abbia capito la serietà di questa società. Non è un problema di stile quello del lamento ma credo nella collaborazione. Se si fissassero regole sull’applicazione delle norme, questo porterebbe maggiori benefici. Siamo una società credibile perché rispetta le regole. Ieri il fallo si poteva come non si poteva dare. Anch’io vorrei momenti meno belli ma più determinazione. Qui l’unico obiettivo deve essere la salvezza del Lecce e non solo la fortuna dei singoli. Credo che almeno un’operazione riusciremo a portarla in porto questa settimana. Queste entrate hanno il gradimento del tecnico e della proprietà. Stiamo facendo una lavoro importante con le uscite e grazie a queste stiamo cercando di mantenere un equilibrio anche finanziario. Facciamo le cose con attenzione e razionalità. Cerchiamo il difensore, la mezzala ed il trequartista. Inter e Juve ci propongono spesso giocatori giovani però troppi giovani per il nostro campionato. Il posto da extracomunitario lo stiamo tenendo libero in attesa di capire se potrà arrivare un giocatore over”. 

“A Parma siamo stati accolti da tantissimi tifosi, ho partecipato anche ad una festa del Lecce club. Io voglio essere garante a che tutto vada liscio. La società deve essere un modello e noi dobbiamo rimanere in Serie A per via di quello che è il progetto anche per quanto riguarda le strutture. Male che vada, non possiamo scendere in Serie B con le ossa rotte. La crescita che avremmo da una permanenza in A sarebbe 5 volte superiore. Io ci credo, dovremo salvarci. 

La partita contro l’Inter per me sarà come le altre. Sulla carta è proibitiva ma i punti sono sempre gli stessi. Dovremo provarci. Il girone di ritorno sarà battaglia fino alla fine e vincerà chi rimarrà lucido e concentrato”

Sezione: Lecce / Data: Mar 14 gennaio 2020 alle 16:35
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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