Baluardo dei pali del Gravina da ormai tre anni, Andrea Loliva ha dimostrato di saper ben fronteggiare le insidie di un torneo ostico come quello di Serie D: l’infortunio al crociato ne ha compromesso la seconda metà di stagione (ridotta a causa della sospensione definitiva), ma il classe ’00 è ormai prossimo a raggiungere nuovamente il top della forma fisica.

In esclusiva, ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, le sue parole in merito: “Nella sfortuna di subire un intervento delicato al crociato, sono stato fortunato poiché ho saltato soltanto poche partite rispetto al previsto: nel corso di questi mesi, in particolar modo durante la fase di lockdown, ho seguito il programma di lavoro fornito dal preparatore e posso dire di essere quasi al 100%”.

Soddisfazione mista a qualche rimpianto per il giovane portiere gialloblù in relazione al campionato disputato dal Gravina: “In linea di massima siamo contenti di quanto fatto nel corso della stagione: in alcune circostanze siamo stati anche in grado di mettere in cascina risultati importanti, come ad esempio le vittorie contro Taranto e Foggia e i pareggi di Foggia e Cerignola. Purtroppo, nelle sfide maggiormente abbordabili, talvolta abbiamo sbagliato l’approccio: c’è qualche rimpianto, ma l’obiettivo della salvezza è stato raggiunto senza affanni”.

Sul tavolo del Consiglio Federale, tra le altre cose, giungerà anche la richiesta di “congelare” le fasce under, una novità assoluta che potrebbe mutare le strategie di mercato: “Io credo che il salto di categoria per un calciatore under non dipenda esclusivamente dall’età, anzi, se alla base vi è il merito, la Serie B o la Serie C non vengono precluse. Prenderemo atto di quanto verrà deciso e agiremo di conseguenza”.

Loliva non si sbilancia su quello che sarà il suo futuro, ma ammette: “Al pari di tutti gli atleti di 20 anni inseguo grandi sogni e mi piacerebbe misurare le mie ambizioni in una categoria differente rispetto a quella della Serie D. Sono fortemente legato alla piazza di Gravina, ma per ora la mia priorità è quella di recuperare al 100%: dopo di che, nei primi giorni di luglio, valuterò il mio futuro insieme alla società. Ogni discorso in merito, tuttavia, è prematuro, anche perché non si sa ancora quando si tornerà a giocare”.

Riconferma  o meno, il monito finale di Loliva è dedicato alla piazza di Gravina: “Il primo anno in D sembravano esserci tutti i presupposti per raggiungere la Lega Pro: così, però, non è stato. A Gravina c’è molto tifo ed entusiasmo, forse manca un po’ di equilibrio in alcuni momenti, con picchi di eccessivo entusiasmo e di eccessivo rammarico, ma credo che maturare ancor di più esperienza in Interregionale possa aiutare a raggiungerlo. Nel giro di tre o quattro anni, se ve ne sarà l’occasione, sono convinto che si potrà pensare in grande”.

Sezione: GRAVINA / Data: Mar 02 giugno 2020 alle 16:00
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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