Eugenio Corini, tecnico del Lecce, presenta in conferenza stampa il match di domani sul campo del Chievo, valevole come anticipo della nona giornata di Serie B. Vietato, dopo le ultime due super vittorie consecutive, lanciarsi in voli pindarici: "Noi abbiamo la consapevolezza di essere cresciuti, ma questo è solo l'inizio di un percorso tortuoso come lo è il campionato di B. Siamo felici di aver fatto dei progressi, ma il campionato è lunghissimo. La gara con il Chievo sarà difficile, non dobbiamo dimenticarci che i veneti lo scorso anno disputarono le semifinali playoff e che in questa stagione, sconfitta interna con la Salernitana a parte, ha fatto sempre molto bene. Quella clivense è una compagine solida che sa giocare a calcio e che prende pochi gol. Potenzialmente, considerando la partita in meno, potrebbe essere in testa alla classifica. Il mio passato in gialloblù? Sono ricordi molto importanti, devo solo ringraziare il Chievo perché mi ha dato le possibilità di ritornare a essere un calciatore importante e di allenare in Serie A".

Poi, un accenno ai singoli recuperati e all'immediato futuro: "Gabriel e Meccariello hanno completato la rifinitura odierna e sono a disposizione; sono convocati per la trasferta di Verona. Di qui al 4 gennaio, in vista dei tanti impegni in arrivo, avremo bisogno di tutti gli elementi della rosa". A chiudere, un pensiero per Diego Armando Maradona: "Penso che Maradona per tutti gli amanti del calcio è stato un qualcosa di speciale e di irripetibile. La sua qualità e la sua genialità non avevano pari, è stato un capopopolo nel quale in tanti tra i tifosi partenopei oggi si riconoscono ancora". 

Sezione: Lecce / Data: Gio 26 novembre 2020 alle 13:00
Autore: Antonio Bellacicco
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