Casarano, dal proseguo del campionato al secondo stop: altra settimana di riposo

Secondo stop forzato per il Casarano di Vincenzo Feola, formazione salentina che dopo non aver giocato nel corso della scorsa domenica contro il Taranto causa un caso di contagio da coronavirus tra le fila degli ionici, quest’oggi dovrà fermarsi nuovamente. In questo caso “colpevole” è la squadra capitanata da Giampiero Maci, all’interno della quale compaiono due casi di positività al covid-19, annunciati in settimana.

Un momentaneo blocco che quest’oggi raggiunge la seconda settimana del proprio percorso, e che risulta molto dannoso per quelle che sono le ambizioni del Casarano. Infatti, le serpi che alla fine del quarto turno presidiavano la vetta della graduatoria a pari merito con il Sorrento, quest’oggi navigano nel buio e nel mentre vedono i campani e il Brindisi rincorrersi nelle primissime posizioni. Ma, ancor più gravoso risulterebbe per le ambizioni dei rossazzurri un blocco momentaneo del campionato, dettato dal nuovo dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel quale potrebbe esser svelato un risvolto amaro per il campionato di Serie D. Difatti, potrebbe esser annunciata una momentanea sospensione del calcio facente parte del quarto livello calcistico italiano, dati i numeri di disputa delle ultime due giornate a dir poco stupefacenti e disastrosi per la categoria. Infatti, proprio questa domenica a causa dei contagi da coronavirus tra le fila dei club, ben 46 gare su 83 totali sono state rinviate a data da destinarsi. Si tratta dunque di un numero che supera la metà dei match totali che si sarebbero dovuti disputare, e che batte anche il record della settimana precedente, quando furono 37 le gare sospese.

Nel mentre gli uomini di Feola si godono la seconda domenica di riposo, che è stata preceduta e sarà seguita da un momentaneo fermo dovuto alla quarantena precauzionale. Tale periodo potrebbe non premiare il Casarano che sarà obbligato a disputare due turni infrasettimanali, che andranno a dar vita a un calendario atipico per una squadra di Serie D. Allo stesso tempo, però, il tecnico campano potrà recuperare a pieno il suo organico, che dopo la gara contro il Gravina vedeva assenti tre pedine importanti quali Benvenga, Mincica e Tascone. Inoltre nell’ultima settimana era stati reintegrati in gruppo Lobjanidze e Pitarresi, i quali dovrebbero esser stati recuperati in pieno.