Il Casarano ha scelto Nevio Orlandi: classe ’54, toccherà al tecnico nativo di Casalmaggiore guidare i rossazzurri verso la tanto agognata Serie C, in quello che si preannuncia un percorso difficile che, malgrado il potenziale secondo posto e, in ogni caso, il -1 dalla vetta, è costato la panchina a Vincenzo Feola che, numeri alla mano, paga la mancata continuità di risultati e forse uno scarso appeal con parte del gruppo, anche se su quest’ultimo aspetto non si avrà mai la certezza o la smentita ufficiale come sempre avviene in questi casi.

REGGINA. La carriera di Orlandi è indissolubilmente legata alla Reggina, laddove ha ricoperto ogni ruolo possibile: dal timone degli allievi nazionali a quelli dei giovanissimi e della primavera amaranto, passando alla guida della prima squadra, il 67enne tecnico è entrato di forza nella storia dei calabresi soprattutto per quella salvezza in A del 2008 quando, in 12 partite, mise in cascina 18 punti.

PUGLIA. Ma non sarà la prima volta in Puglia di Orlandi. Il tecnico di Casalmaggiore ha guidato il Toma Maglie in Serie D nel campionato 1997/1998 e il Barletta nell’allora Prima Divisione dal marzo 2013 all’aprile 2014: memorabile il playout contro l’Andria che sancì la salvezza dei biancorossi, insperata alla vigilia e per buona parte del torneo.

ESPERIENZA. Orlandi è il maestro delle salvezze insperate, ma nel suo curriculum vanta anche un’importante cavalcata al timone della Vibonese, laddove giunge nel novembre 2017: i calabresi, all’epoca, avevano 10 punti di distacco dalla capolista Troina, salvo poi riuscire a vincere lo spareggio contro i siciliani e centrare la tanto agognata Serie C, giusto merito di una rimonta straordinaria.

Era fermo ai box dal 2019, due anni dopo una nuova intrigante sfida per restituire quella serenità a una squadra fin qui discontinua, anche se nonostante tutto in scia del primo posto.

Sezione: CASARANO / Data: Dom 07 marzo 2021 alle 11:30
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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