Monopoli, da secondo a decisivo: così Bardini ha conquistato Tangorra e tifosi

Quello del portiere è un ruolo tutt'altro che semplice. Oltre ad attaccanti, centrocampisti e difensori, a fare la differenza in una squadra è proprio l'estremo difensore di turno. Ne sa qualcosa Lorenzo Bardini, giovanissima promessa tra i pali monopolitani. Classe '96, cresciuto calcisticamente nella Fiorentina salvo poi divenire a tutti gli effetti un tesserato del Cesena. Chiuso  dai colleghi di reparto romagnoli, la stessa compagine bianconera riesce a garantirgli una vetrina di tutto rispetto in Serie C, precisamente all'interno della rosa biancoverde.

Secondo al titolarissimo Marino Bifulco, di li a poco riuscirà a vestire i panni di ultimo difensore complice l'infortunio dell'ex Matera occorso proprio nello scontro diretto coi lucani di Auteri. Sette partite disputate ad altissimi livelli, il tutto accompagnato da interventi di elevato spessore tecnico in grado di salvare l'esito di più sfide. Se il volo del 'Gabbiano' prosegue senza alcuna deviazione, il merito collettivo va parzialmente attribuito ad un gigante sempre più affezionato ai colori biancoverdi. E questo è soltanto l'inizio.