Per la Virtus, Teramo o Catania: nella stagione regolare polemiche, gioie e quattro punti

Per conoscere la prima avversaria della Virtus Francavilla ai prossimi play-off, bisognerà attendere il 27 giugno. Sarà il giorno della tanto attesa finale di Coppa Italia tra Juventus U23 e Ternana, due vere e proprie corazzate pronte a una battaglia a suon di gol per alzare il trofeo che garantirebbe a una delle due di ritrovarsi in posizione più avvantaggiata nella bagarre per l’ultimo posto da occupare nella prossima Serie B.

Riavvolgendo il nastro della stagione, di certo non si può dire che i biancazzurri partano sicuramente sfavoriti nell’eventuale confronto con una delle due, sempre che i calciatori del Catania decidano di scendere in campo. Dalla Sicilia arrivano addirittura voci che il tecnico Cristiano Lucarelli avrebbe chiesto a diversi tesserati – tra cui Furlan, Pinto e Dall’Oglio – di tornare ad allenarsi: la risposta è un due di picche, perché molti aspettano il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio.

Ma torniamo al punto. Nella stagione regolare la Virtus avrebbe meritato sicuramente di più dal doppio confronto con gli etnei: solo un punto, frutto dello 0-0 in casa dopo una partita disputata più che bene; all’andata, invece, un 2-1 in rimonta che grida ancora vendetta per diversi episodi molto dubbi (il rigore fischiato contro Tiritiello) e un tiro di Zenuni da pochi passi finito in curva. Con il Teramo, invece, tanta rabbia all’andata per un gol regolare annullato a Caporale nei minuti di recupero e che avrebbe regalato un punto preziosissimo alla formazione di Trocini. Al ritorno è storia recente e freschissima: l’inzuccata di Vazquez a regalare tre punti fondamentali per classifica e umore. Di certo sarebbe potuta andare molto peggio ai play-off, ma vietato fare calcoli e tabelle. Attendere il 27 è l’obbligo, dopodiché sarà possibile tentare previsioni e ipotizzare scenari.