Prosegue il cammino della Virtus Francavilla verso la delicata sfida del prossimo weekend contro il Trapani. Una gara insidiosa, contro una delle squadre candidate a lottare per il primo posto fino alla fine. E domenica, probabilmente, sarà un test importante per valutare le ambizioni di una squadra che contro il Siracusa ha saputo riscattare il momento nerissimo.

Parlare di cura-Trocini è ancora presto, una rondine non fa primavera. La prima cosa che si è notata, però, è stata la cattiveria nei calciatori: la voglia di sacrificarsi da parte di tutti, un Monaco combattivo in mezzo al campo che non ha fatto sentire l'assenza di Folorunsho ed un Tarolli tra i pali semplicemente perfetto. Sarao ha saputo capitalizzare l'unica occasione capitata sui piedi, Sparacello ha fatto vedere il motivo per cui a Reggio Calabria ne hanno sempre parlato benissimo prima del trasferimento in Puglia.

La cosa ancor più bella da vedere, però, è stata l'atmosfera allo stadio "Franco Fanuzzi" di Brindisi dopo il triplice fischio: squadra sotto il settore dedicato ai propri tifosi tra gli applausi, il presidente Magrì in campo a suonare la carica e brutti pensieri lasciati abbandonati. Ora tocca ai calciatori biancazzurri continuare a vincere, per risalire in fretta una classifica che non rispecchia il vero potenziale di questa squadra.

Sezione: Francavilla / Data: Lun 12 novembre 2018 alle 11:00
Autore: Dennis Magrì
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