Antonio Magrì, presidente della Virtus Francavilla, ha presentato così il nuovo tecnico biancazzurro Alberto Colombo non prima di aver fatto un passaggio sull’esonero di Trocini e Fernandez: “Il lavoro che è stato fatto, insieme a delle figure professionali che hanno lavorato qui fino all’altro ieri, credo debba essere riconosciuto da parte mia. Sono stati tre anni di importanti successi, in campo e fuori. Abbiamo raggiunto per due anni i playoff, ottenuto successi importanti contro squadre blasonate. E anni in cui abbiamo anche seguito la nostra missione aziendale come club. Ringrazio Fernandez e Trocini, che insieme a noi hanno raggiunto importanti risultati. Non sono un mangia-allenatore, sapete che avrei preferito andare avanti con gli stessi interpreti almeno fino al termine della stagione. Come presidente, però, e come uomo e imprenditore sono abituato a prendere decisioni e a prendermi le responsabilità delle scelte. In questo momento ho avvertito la necessità di intervenire per cambiare qualcosa che, a mio avviso, ci stava portando verso un circolo vizioso. Fino alla partita con il Foggia non ho minimamente pensato di cambiare, ma sono stato costretto a farlo. Purtroppo sono uno che analizza i numeri e questi parlano chiaro. Abbiamo totalizzato solo tre punti in nove partite, segnando solo due gol e subendone undici. Se analizziamo l’andamento del campionato, abbiamo perso sette partite in casa su quindici quando prima il Giovanni Paolo II per noi era un fortino. C’era qualcosa da cambiare, non potevo far finta di nulla. Abbiamo preferito come società prendere questa decisione. Poi i bilanci li faremo a fine anno. Oggi è il momento di stare uniti, tutti dalla stessa parte. Faccio un appello anche ai tifosi, evitiamo i processi e difendiamo i nostri colori, una categoria che ci è costata dieci anni di sacrifici. Dobbiamo difenderla con le unghia e con i denti, a ogni costo. Son sicuro che ce la faremo e ci riusciremo. Ieri ho parlato con la squadra, mi sono assunto le mie responsabilità. Adesso devono farlo anche loro. Solo una cosa voglio dire: ho sentito parlare di budget risicato, ma ci sono i numeri che parlano. Siamo la decima squadra del girone C, a livello di monte ingaggi dei calciatori. Ci sono nove squadre, compreso il Foggia che ci ha battuto mercoledì, che hanno speso di noi”.

Sulle due nuove figure: “È una figura interna, lavora qui da quattro anni ed è una persona di fiducia. Ha ottenuto importanti risultati, andrà ad assumere l’incarico di direttore generale della prima squadra. E poi, mister Alberto Colombo: ci siamo sentiti per la prima volta alle dieci di mercoledì sera. Ho raccolto tante referenze positive. Abbiamo parlato per mezzora, mi ha colpito il suo equilibrio e la determinazione, la franchezza nel dire le cose. Ci eravamo dati un appuntamento per il giorno dopo, ma poco dopo la telefonata mi ha mandato un messaggio e si è messo in macchina per raggiungerci. Un club come il nostro è stato visto come una grande opportunità da un tecnico importante come lui. È arrivato qui senza discutere della parte economica. Lo ringrazio per la disponibilità, ha nella sua esperienza personale importanti piazze come Alessandria, Reggina, Sudtirol… Al momento, considerando anche che siamo a fine stagione, è stata la miglior scelta che potessimo fare. Poi a parlare saranno i risultati”.

Sulla scelta di cambiare allenatore: “Dopo la sconfitta con la Casertana, pesante per come è arrivata, pensavo la squadra non stesse più seguendo determinate indicazioni. Ma ci siamo ricompattati, abbiamo dato fiducia. A Catanzaro abbiamo fatto una buona partita, ma con il Foggia mi aspettavo di fare risultato. Quello che un po’ mi ha preoccupato è il fatto che, ad esempio mercoledì, abbiamo avuto molta difficoltà ad arrivare in fase conclusiva. Le sole due reti segnate hanno fatto suonare un campanello d’allarme. Il voler andare a riproporre sempre gli stessi concetti quando si continua a non fare risultato credo sia stato uno dei fattori che mi ha portato a cambiare. Le responsabilità, ovviamente, vanno divise tra tutte le componenti. Minutaggio? Siamo l’ottava squadra nel girone C a livello di minutaggio. Forse siamo una squadra troppo giovane, magari potevamo fare meglio in questo e mettere più esperienza. Ma tutto era stato condiviso con l’ex allenatore e con l’ex diesse. A volte abbiamo giocato con 6-7 under, perché la squadra era stata costruita così. Ho in testa una mia idea su correzioni che dovevano essere fatte prima e ripeto, me ne assumo le responsabilità”.

C’è stato un casting allenatori? Magrì risponde così: “Quando si è diffusa la notizia del cambio allenatore, sono stato bombardato da telefonate. Io e il vicepresidente Donatiello. Non è stata una scelta facile, era difficile trovare il giusto interprete. Ma devo dire la verità: qualcuno mi ha dato referenze su mister Colombo, mi sono informato e l’ho trovato il profilo ideale”.

Sezione: Francavilla / Data: Ven 19 marzo 2021 alle 16:52
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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