Mister Liverani al termine della partita contro il Torino commenta la gara ai microfoni di Sky, questo il suo pensiero: “Abbiamo fatto le prime due partite a tratti. La prima partita benino, la seconda peggio. Contro il Verona non eravamo brillanti. I 15 giorni ci sono serviti per migliorare la condizione, durante la settimana abbiamo lavorato molto. Non sappiamo difenderci, abbiamo giocatori brillanti per fare la partita. Dobbiamo crescere anche sotto l’aspetto Var, soprattutto per le marcature in area. Il gol di Belotti poteva tagliarci le gambe invece i ragazzi hanno avuto una grande reazione. I nuovi devono ancora salire di condizione, non possiamo che migliorare”.

“Nei minuti finali, abbiamo vissuto con l’adrenalina di una partita ormai finita. C’è stato un pizzico di furbizia di Belotti e poca attenzione del difensore. Il primo rigore mi è sembrato generoso, quindi non ho capito bene l’interpretazione dell’arbitro. Il var lo accetterò sempre e qualunque decisione si prenda sarà sicuramente migliore della mia. Il rigore su Zaza è molto molto generoso, paradossalmente vedo un pochino di più il secondo. Bisogna interpretare se il giocatore può prendere la palla”.

“Ho messo Shakov un po’ più avanti perché ha più qualità nel palleggio e nell’ultimo passaggio. Mancosu mi serviva in copertura, mentre Shakhov mi serviva per dare più qualità e velocità in avanti. Falco ha lavorato molto, se è arrivato fin qui un 50% è un po’ merito mio. Lui deve essere un leader tecnico, se riesce a migliorare anche nell’aiuto ai compagni può diventare fortissimo. Se non è al massimo della condizione e dell’attenzione, è un giocatore come tanti”.

“I giocatori bravi possono giocare insieme, se tutti si mettono a disposizione io non mi tiro indietro. Nel reparto offensivo ho giocatori complementari. Oggi, conta molto la condizione dei giocatori e ho fatto le scelte in base a questo. Farias ha giocato molto bene, ci ha fatto respirare. Spero di vederlo come l’ho visto nell’ultima gara dello scorso anno in Inter-Empoli”

Sezione: Lecce / Data: Lun 16 settembre 2019 alle 23:29
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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