La sua firma è arrivata ieri dopo vari tentativi ed è la prima in D. Ma Davide Ventura, nella passata stagione, è stato uno dei principali trascinatori del Molfetta Calcio in Serie D. Il successo di Brindisi può davvero aprire nuove prospettive per l'attaccante ed il collettivo in generale? Ecco cosa ci ha raccontato il diretto interessato. 

Ventura, finalmente il primo gol in D. Una liberazione...

"Per un attaccante è sempre importante sbloccarsi, anche a livello mentale. Sono sempre stato sicuro dei miei mezzi, ho sempre lavorato a mille e bene. Ho aspettato il mio momento, consapevole del fatto che in attacco siamo tanti e che, quindi, c'è concorrenza. E' stata molto importante la prima vittoria in trasferta, a livello mentale siamo anche più sereni". 

Dalla zona playout alla possibilità di insediare i playoff. E' cambiato tutto

"E' vero, la classifica è corta. Sappiamo che una vittoria ti porta in alto, una sconfitta in basso. La classifica la vediamo e, oggi, sicuramente siamo contenti e ci fa stare bene. Ora dobbiamo pensare al prossimo impegno casalingo contro il Nardò. Poi vediamo dove staremo tra un mese". 

In tutto ciò, la mentalità è sempre rimasta invariata rispetto alla categoria. 

"Giochiamo sempre a viso aperto. Ogni allenatore porta le sue idee in tutte le categorie. la D è 100 volte più difficile dell'Eccellenza, ma i risultati stanno arrivando". 

Cosa significa il fatto di poter contare su calciatori come Mingiano e soprattutto Strambelli? 

"La domenica sicuramente arriviamo più carichi. Dobbiamo cercare di essere sempre a disposizione. Avere gente di alto livello è importante, a loro aggiungerei anche le qualità di Lacarra, Acosta e Triggiani. Poter contare su un attacco simile ti dà inevitabilmente serenità. Gli obiettivi sono comuni e soprattutto c'è compensazione. Il primo obiettivo è prima di tutto quello di fare bene". 

Che gara è stata quella col Brindisi? 

"Una gara difficile, comunque preparata nei minimi dettagli. Il campo non ci aiutava molto per le caratteristiche che aveva. Alla fine siamo comunque riusciti a strappare tre punti preziosissimi". 

Ora non bisogna fermarsi più. 

"Sicuramente. E chi vivrà vedrà, a proposito del futuro. E spero di segnare ancora". 

Sezione: MOLFETTA / Data: Gio 21 gennaio 2021 alle 18:00
Autore: Domenico Brandonisio
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