Enzo Mastronardi saluta Monopoli dopo cinque lunghi anni colmi di soddisfazioni. Lo fa tramite una lunga lettera, in cui spiega i motivi del suo addio e ringrazia tutti i compagni di avventura alternatisi in questo ampio periodo:

"Come molti sapranno, perché la mia decisione è stata già anticipata dall’avvocato Laricchia, a brevissimo lascerò la presidenza del SS Monopoli 1966. Desidero farlo senza tanto clamore ma con un minimo di informazione per chi mi ha seguito con grande amicizia e vicinanza, i tifosi tutti. Dopo 8 lunghi anni che un gruppo di tifosi, che non volevano perdere la presenza del Monopoli nel mondo del calcio e mi invogliarono a salvare le sorti della nostra gloriosa Società, penso sia arrivato il momento di cedere le responsabilità ed il peso della gestione a chi ha più energie e ha già dato prova di capacità".

"Non posso lasciare senza aver espresso un sentito e sincero ringraziamento a tutti indistintamente coloro che in questo lungo periodo mi hanno affiancato. Sicuramente dimenticherò qualcuno, ma non me ne vogliano se succederà. L’avventura è iniziata con Enrico Tatò ed il dr. Maci, a cui in seguito si è aggiunto il Notaio Dalesio, contattati dal Sindaco Romani, ai quali sono riconoscente per la professionalità e l’esperienza che hanno messo a disposizione e senza delle quali il progetto non poteva rinascere così velocemente e bene. Vito Laruccia, ha voluto rituffarsi in un’avventura e in un mondo che aveva deciso di abbandonare definitivamente per motivi che lo avevano profondamente scosso; questo non lo dimentico. A lui, anche se verso la fine di questa avventura ci dividevano alcuni aspetti caratteriali, da parte mia un grazie incondizionato. Tommaso Intini, sempre generoso e mai portatore di problemi. Sergio Fanizzi, che mi ha preceduto nella carica di presidente, focoso ed altruista. Un grazie particolare, senza retorica, lo devo a Scipione Tagliente che, entrato in punta di piedi, ha da subito imparato il mondo del calcio cercando di far quadrare i conti e gli equilibri interni necessari. Francesco Caleprico, per l’impegno e l’entusiasmo. Alessandro Laricchia, indefesso lavoratore ed organizzatore. Ad Onofrio Lopez un ringraziamento speciale perché conosco bene il suo impegno finanziario, il suo entusiasmo verso la nostra città e per il Monopoli. Io ho avuto fiducia in lui e fino a questo momento posso dire ben riposta, sentiti oggi i commenti anche dei vecchi soci. Ci sarebbe da fare una lista lunghissima, elencando tutti coloro che anche con piccole quote versate nella società hanno contribuito a che questo progetto diventasse realtà. Non posso non ricordare e ringraziare particolarmente chi in questa bella avventura mi ha accompagnato, giorno dopo giorno. Grazie per avermi anche sopportato a Pino Avezzano Comes, Mimmo De Russis, Angelo e Vito Cipulli".

"Di me cosa dico ? Mi sono impegnato per quello che potevo; se ho fatto qualcosa di positivo lascio a voi tutti che mi leggete il giudizio ! Come già detto, lascio il Monopoli in mani di persone già stimate in città e che vogliono far bene. Una cosa voglio far presente con grande attenzione: è impossibile creare ed ottenere grossi risultati senza il supporto fattivo dei Tifosi, della città e pertanto dell’Amministrazione Comunale. Il mio ottimismo di sempre mi rassicura che il Monopoli sarà sempre più in alto e che il meglio deve ancora venire. Forza Monopoli !! Enzo Mastronardi N.B.: Sono ancora possessore di quote societarie che vorrei donare gratuitamente a un monopolitano che volesse dare un fattivo e concreto contributo nella gestione della Società SS Monopoli 1966".

Sezione: Monopoli / Data: Gio 20 settembre 2018 alle 12:00
Autore: Antonio Bellacicco
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