Umberto Saracco, portiere del Cosenza, parla ai microfoni del sito ufficiale della trasferta di lunedì a Lecce e non solo : «Quando ho capito di poter giocare sono stato tranquillo, ma è quello che ci siamo detti tutti nello spogliatoio: anche dopo aver preso il gol siamo stati capaci di stare uniti e non disunirci, portando a casa questa gara. Con Pietro ci siamo sempre sostenuti a vicenda, sono convinto che anche lui sia contento per la vittoria: si è ormai instaurato un rapporto di complicità, prima della partita mi ha dato dei consigli su alcuni giocatori avversari con cui aveva giocato contro. La vittoria col Bisceglie dev’essere un punto di partenza da difendere contro il Lecce, consapevoli della forza dell’avversario e del momento positivo che sta vivendo: dobbiamo stare uniti e portare a casa un risultato positivo. Dobbiamo essere bravi a non confondere l’entusiasmo con l’appagamento, lunedì dovremo scendere in campo consapevoli  di poter fare la nostra partita e lottare su ogni pallone come se fosse l’ultimo. Nelle due settimane di sosta abbiamo lavorato tanto con Mister Braglia, prendendo consapevolezza dell’essere una squadra che non merita queste posizioni. La titolarità? Ogni volta che sono stato chiamato in causa ho dato il 100%, spero di poter dare continuità alle partite giocate, ma credo che comunque un professionista debba sempre farsi trovare pronto ed allenarsi al massimo».

Sezione: Serie C / Data: Ven 27 ottobre 2017 alle 14:15 / Fonte: ilcosenza.it
Autore: Carlo Leonetti / Twitter: @gasperinho
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