Ciro Danucci torna a parlare: racconta l'addio al Nardò, l'ultima stagione, il suo debutto da allenatore e commenta il proprio futuro.
Ciro Danucci, prima stagione da allenatore e subito protagonista. Ce la racconta?
"La mia prima stagione da allenatore è stata lunga e difficile ma allo stesso tempo intensa ed entusiasmante. Sono stato ultimo e primo in classifica, ho vinto e perso al novantesimo, ho davvero vissuto grandi emozioni. Ho subito avuto sensazioni positive, come se questo ruolo lo ricoprissi da sempre e, dopo l’emozione iniziale è stato tutto più facile e normale".
Eppure ha dovuto affrontare gli infortuni, il Covid, una partenza difficile...
"Dopo esser partiti in ritardo per la questione ripescaggio, durante la preparazione abbiamo dovuto far fronte a tanti infortuni e ci siamo presentati per le prime tre partite con una squadra troppo rimaneggiata, subendo altrettante sconfitte, da lì in poi però è cominciato un percorso straordinario, che sarebbe stato perfetto se avessimo raggiunto i play off. Purtroppo quelle 8 partite in 24 giorni, appena rientrati dal Covid, con una rosa ristretta in determinati ruoli come la nostra, ci ha svuotato di energie fisiche e mentali che hanno poi condizionato notevolmente l’ultimo mese di campionato".
Poi in estate è arrivata la separazione...
"Mi sarebbe piaciuto allenare ancora il Nardò, si era creata una bella alchimia con la piazza, una piazza appassionata e che ha fame di calcio, avrei voluto continuare un percorso di crescita, soprattutto tecnico che ci ha portato eccellenti risultati, e soprattutto mi sarebbe piaciuto partire senza affanni e magari incidere maggiormente nella scelta di giocatori congeniali al mio credo calcistico, ma poi tutti sapete come è andata".
Vi siete incontrati, da quanto risulta: che è successo?
"Ai dirigenti del Nardò sarò sempre grato perché mi hanno dato la possibilità di cominciare questa nuova carriera, ci siamo incontrati una sola volta e in quella occasione ho notato molta freddezza e distanza e ho capito che le nostre strade professionali si sarebbero divise, non c’è mai stata una trattativa vera e propria, non ho rifiutato nulla perché non mi è stato proposto nulla, nessun contratto, nessun progetto. Mi era stata chiesta la salvezza, l’abbiamo ottenuta con 11 giornate d’anticipo, anche più se consideriamo l’abolizione dei play out, siamo stati invece costantemente nelle parti alte della classifica nonostante la partenza ad handicap, e a dicembre, quando eravamo a 4/5 punti dal Taranto e Casarano, avevo chiesto un paio di calciatori per cercare di fare quel salto di qualità che ci mancava, è arrivato invece solo un under, poi il Covid e quei recuperi così ravvicinati, hanno frenato la nostra rincorsa ai play off. Forse poi nell’analisi generale della stagione, ci si è dimenticati da dove e come si è partiti, all’inizio nessuno avrebbe scommesso un euro sul Nardò, invece siamo diventati una squadra forte, rispettata su tutti i campi, una squadra che nessuno voleva affrontare perché giocare contro di noi era davvero complicato, per il calcio che abbiamo espresso e per l’organizzazione tattica che abbiamo sempre dimostrato di avere, e così, un percorso, a mio avviso, straordinario, è diventato quasi normale".
E ora? Qual è il futuro di Danucci?
"Ora sono in attesa, studio, mi aggiorno perché nel calcio come nella vita non si finisce mai di imparare, mi piacerebbe trovare una squadra, una società che abbia le mie stesse ambizioni, la mia stessa passione e che soprattutto creda in me"
Autore: Redazione TuttoCalcioPuglia / Twitter: @redazionetcp
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 23:14 Taranto-Latina 0-0: pari e sofferenza per i rossoblù, ma si va avanti
- 23:11 Cerignola-Giugliano 1-1: pareggio e si va avanti. Ora a Caserta
- 12:51 Taranto, l'ex Prosperi: "Grande lavoro di Capuano, finora fatto un percorso incredibile"
- 08:00 Bari, nell'Europa di B solo due squadre peggio nelle ultime cinque gare. Senza vittoria come nel 10/11
- 18:51 Foggia, Canonico lascia la presidenza dopo tre anni: la nota
- 12:32 Bari choc, aggredito il ds Polito al ritorno da Cittadella
- 23:04 Gravina-Manfredonia 0-0, un pari che vale la salvezza
- 18:51 Ugento-Bisceglie 4-0: ai salentini l'accesso diretto in D
- 18:45 Serie D/H, i verdetti: Casarano ai playoff, Gallipoli ai playout. Barletta in Eccellenza
- 18:41 Cagliari-Lecce 1-1: Krstovic avvicina i salentini alla salvezza. Sardi in 10
- 18:39 Cittadella-Bari 1-1: Nasti non basta. Sfuma salvezza diretta, squadra in silenzio
- 13:58 Le formazioni ufficiali di Cittadella-Bari: è 4-3-1-2, c'è Acampora
- 10:00 le probabili formazionidi Gravina-Manfredonia, tra i murgiani rientra Ledesma nei sipontini Calemme
- 08:00 le probabili formazionidi Cittadella-Bari: Giampaolo si affida ai migliori
- 14:30 Le ultime dai campi - Gravina e Manfredonia ad un punto dalla salvezza
- 13:00 Angri-Barletta, sfida in diretta su Antennasud Extra
- 12:00 Bisceglie-Ugento, spareggio Eccellenza su Teleregione. Info biglietti e tifosi
- 11:20 Taranto, da Chiacchio a Capuano: le reazioni dopo la sentenza che ha confermato il -4 in classifica
- 11:00 Dal Bisceglie in D alla promozione in A: Partipilo, barese in ascesa
- 10:00 Taranto, Capuano: "Col budget dell'Avellino farei una squadra da Europa"
- 09:00 Bari, la salvezza è questione di motivazioni. Calcoli? Di partita in partita
- 08:00 Serie D/H, le designazioni della 34^ giornata
- 18:05 ufficialeTaranto, ricorso respinto dal CONI: rimane invariata la classifica del girone C di Serie C
- 16:12 Foggia in vendita, confermata la trattativa tra Canonico e un fondo americano: il comunicato
- 10:07 Taranto, oggi l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia: i possibili scenari
- 11:00 Bari, tifosi del Parma contro la multiproprietà. E lo stadio applaude
- 10:00 Taranto, Ferrarese: "Iacovone? Lavoriamo per soluzioni percorribili"
- 09:00 Bisceglie-Ugento, finale di Eccellenza a Francavilla Fontana
- 08:00 Bari, Di Cesare: "Valuto ritiro a fine anno. Annata di m***a, ma salviamoci"
- 20:19 Bari-Parma 1-1: pari brodino e ducali in Serie A
- 17:03 Le formazioni ufficiali di Bari-Parma: presenti Lulic e Kallon
- 13:00 Brindisi Fc, sentenza sui ricorsi dei calciatori Di Modugno e Rossi
- 12:00 Lecce, sarà restyling al Via del Mare: pronta copertura
- 11:00 Foggia, Canonico potrebbe lasciare: le ultime
- 10:00 Barletta, il sindaco Cannito scende in campo: "Massimo impegno fino alla fine"
- 09:00 Parma, Pecchia: "Il campionato non finisce domani. Bari? Una big del torneo"
- 08:00 le probabili formazionidi Bari-Parma: scocca l'ora di Lulic e Kallon
- 17:53 Serie C, ecco le date ufficiali dei playoff: si parte il 7 maggio
- 17:49 Bari, Decaro sul club: "Se la squadra ha dignità, si salvi a tutti i costi". Chiesto incontro con società
- 20:05 Bisceglie-Molfetta 0-0: nerazzurrostellati in finale contro l'Ugento per la D
- 19:48 Lega Pro, Marani: "Domani consiglio straordinario per decidere data inizio playoff"
- 18:43 Serie D, Campobasso e Pianese in C. Prosperi sulla panchina toscana
- 18:18 Serie D/H, i risultati e la classifica dopo la 33^ giornata di campionato
- 13:28 Taranto, Capuano: "Ci siamo ritagliati un posto nella storia recente del club"
- 12:06 Bari, squadra in ritiro fuori città e subito allenamento
- 10:30 le probabili formazionidi Gelbison-Gravina, una novità per parte
- 09:17 Bari, una disastrosa stagione fallimentare. A Cosenza perse faccia e onore