Vittorio Galigani ha lanciato ieri un allarme riguardo delle problematiche dello stadio "Monterisi" che, secondo lui, potrebbero far saltare il ripescaggio del Cerignola. Dopo le smentite del sindaco, quest'oggi l'ex direttore del Taranto non ha cambiato idea, anzi, ha rilanciato tramite il sito graffisulpallone.com. Ecco le sue parole: 

"Doveroso sbugiardare il sindaco di Cerignola sulla idoneità, nei termini previsti dalle norme, dello stadio Monterisi. Allo stato dell’arte sarà molto difficile che la consegna dell’impianto sportivo della cittadina pugliese possa avvenire entro il prossimo 5 luglio.
Come riporta stamane la “Gazzetta dello sport” a firma Nicola Binda e Alessandro Catapano “troppo vicina la scadenza del 5 per sistemare l’impianto”.
Sono dispiaciuto per la famiglia Grieco e per tutti i tifosi del Cerignola, ma la realtà è purtroppo quella che ho rappresentato.

Sul tema ripescaggi esiste una graduatoria stilata dalla Lega Nazionale Dilettanti. L’eventuale defezione dei gialloblu pone al primo posto il Modena. A seguire nell’ordine Pro Sesto, Turris, Mantova, Taranto e Reggiana (con il Taranto che scalerebbe in seconda chiama essendo già stato ripescato negli ultimi cinque anni).

Cerignola paga l’arroganza, la protervia, l’approssimazione e l’incapacità a gestire del sindaco Franco Metta che non è stato in grado di programmare e far rispettare, nei termini imposti dalle norme federali, la consegna dell’impianto. Il Cerignola rischia di perdere la serie C per una carenza di 10/15 giorni. Imperdonabile ed assurdo per un pubblico amministratore!
Sulla maleducazione (gratuita) e sulla malafede del personaggio preferisco stendere un pietoso velo
".

Sezione: Cerignola / Data: Mar 25 giugno 2019 alle 15:00
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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