Il rischio è quello di sembrare ripetitivi ma anche se quella di Como, sulla carta, è una trasferta proibitiva, il leit-motiv non cambia: bisogna vincere o quantomeno cercare di uscire indenni. Il Bari ha bisogno di punti e soprattutto fiducia, il gruppo ha bisogno di rilanciarsi sul piano morale. Umori che mai come adesso sono ai minimi termini. I lariani, dal canto loro, proseguono la propria corsa per la promozione diretta in Serie A: un traguardo possibile, la squadra di Fabregas è padrona del proprio destino. Servirà un atteggiamento quantomeno più grintoso rispetto a quello mostrato per larghi tratti contro la Cremonese da parte della squadra di Iachini. 

SCELTE. Ancora una volta fare di necessitù virtù è una priorità. Bisogna rinunciare a Di Cesare e Sibilli: la spina dorsale della squadra, tra capitano e cannoniere. al loro posto Matino e Aramu con ogni probabilità. Ma non saranno le uniche novità: in porta Brenno (uscito ridimensionato dalla sfida del San Nicola, data la scarsa reattività sul primo gol) dovrebbe lasciare spazio a Pissardo, a centrocampo Bellomo richiama a gran voce un posto da titolare. In avanti c'è Puscas, con lui forse anche Nasti appena rientrato dalla squalifica. Non è al meglio della condizione Diaw, ma rimane convocato. Morachioli l'unica alternativa credibile in attacco, ammesso Iachini voglia puntare su di lui fin dal 1'. Per il Como sarà 4-4-2: facile temere Cutrone e Strefezza, ma occhio a Gabrielloni: coi lombardi ha fatto la trafila dalle serie inferiori, sin qui ha segnato ben otto volte. Calcio d'inizio al Sinigaglia alle ore 14. 

COMO-BARI, LE PROBABILI FORMAZIONI 

COMO (4-4-2):  Semper, Iovine, Goldaniga, Odenthal, Sala, Strefezza, Abildgaard, Braunoder, Da Cunha, Cutrone, Gabrielloni. All. Roberts.

BARI (4-3-1-2): Pissardo; Pucino, Matino, Vicari, Ricci; Maita, Benali, Bellomo; Aramu; Nasti, Puscas. All.: Iachini.

ARBITRO: Rutella

ASSISTENTI: Liberti e Fontani

IV: Gandino

VAR: Chiffi

AVAR: Miele

Sezione: Primo piano / Data: Sab 13 aprile 2024 alle 08:00
Autore: Domenico Brandonisio
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