Manfredonia, fuori tutti: Vitaglione licenziato, Sdanga si dimette da presidente. E Baratto rischia

Il caos a Manfredonia sembra non aver fine. Dopo la gara contro il Francavilla, terminata 2-2, il direttore sportivo Francesco Vitaglione è stato sollevato dall'incarico. Non si conoscono però i motivi dell'allontanamento dell'ex centravanti (protagonista nel 2005 della promozione sipontina in Serie C2). 

Subito dopo sono arrivate le dimissioni del presidente Antonio Sdanga. L'ormai ex numero uno biancazzurro ha poi dichiarato, tramite la pagina Facebook della società: "Credo che dopo sette anni è arrivato il momento di fare delle riflessioni che devono essere ben ponderate per il bene della squadra e della società". La squadra negli ultimi giorni non si era nemmeno allenata: si era venuta a creare la medesima situazione dello scorso agosto che portò alle dimissioni dell'ex allenatore Walter Chiarella, giunte proprio perché il presidente Sdanga costrinse la squadra a bloccare gli allenamenti.

E adesso rischia anche il tecnico Giovanni Baratto, come confermato proprio dall'ex presidente Sdanga: "Per l’allenatore saranno decisive le prossime due partite contro il San Severo e Gravina per la sua conferma alla guida del Manfredonia".