I gruppi organizzati al seguito del Bari tornano sulla loro mancata scelta di tornare sugli spalti. E lo fanno con un comunicato ufficiale apparso sui social: "Considerato il via libera all’aumento di capienza  negli stadi al 75% annunciato  dal Comitato Tecnico Scientifico e in previsione della decisione della FIGC che determinerà l’effettivo aumento di capienza rispetto alla situazione attuale, ne approfittiamo, una volta per tutte, per approfondire la questione. 𝗟𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 “𝗴𝗿𝗲𝗲𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀” bensì con la possibilità di poter essere multati a causa della non osservanza delle norme vigenti legate a capienza ridotta, distanziamento e obbligo di mascherine anche all’aperto e se assembrati. Una regola scarsamente fatta rispettare finora ma che può divenire strumento ricattatorio, con conseguenti contravvenzioni “mirate”, come già avvenuto in alcune piazze. Nei giorni scorsi siamo stati oggetto di critica da parte dell’opinione pubblica e dell’attuale presidente, proprio a causa di una strumentalizzazione figlia di una scarsa conoscenza della tifoseria, che ha contribuito a creare confusione attorno alla nostra posizione. Non vogliamo le scuse da parte di nessuno ma pretendiamo RISPETTO per la Curva Nord; pretendiamo rispetto per noi che siamo andati a Marsala, a Cittanova e Troina. Per noi, che per amore paghiamo sulla nostra pelle le nostre gesta, vivendo la nostra passione in un modo definito “discutibile” dai moralisti, ma che mette tutti d’accordo quando si tratta di mostrare una scenografia o una foto della curva in azione. Siamo momentaneamente assenti sugli spalti proprio per evitare che l’eccezione diventi la regola in futuro e l’assurdo trovi sempre più applicazione all’interno del regolamento d’uso di impianto degli stadi. 
Non essere presenti al nostro posto e non poter essere il “dodicesimo uomo” in campo, per noi è una sofferenza. Non cadiamo, quindi, nella trappola di gente che è solo di passaggio, di chi parla della Curva Nord ma tifa per una squadra diversa dal Bari, o di chi che tratta il
Bari più per mestiere che per passione; il vero tifoso del Bari non è quello che alimenta polemiche sterili sul web ma colui che conosce il “San Nicola” come le mura di casa propria. Non cerchiamo il nemico tra di noi solo per il fatto di avere punti di vista differenti. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗿𝘂𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗲𝘀𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗲, 𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼. 𝗘 𝗹𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗱𝗮 𝗨𝗹𝘁𝗿𝗮𝘀. Pertanto, in previsione della decisione della FIGC, abbiamo sottoscritto una nota congiunta con altre tifoserie, auspicando che le nostre richieste possano essere accolte". 

Sezione: Bari / Data: Lun 04 ottobre 2021 alle 20:15
Autore: Domenico Brandonisio
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