Pasquale Marino traccia un bilancio soddisfacente al termine della sfida vinta contro la Ternana: "Siamo emersi grazie alla voglia di fare la nostra partita. Il gol subito alla fine è anche merito degli avversari. Cui abbiamo concesso poco nell'arco della partita. Le occasioni migliori gol a parte le abbiamo avute noi. In fase difensiva qualche rischio nella prima mezzora lo abbiamo corso. Gli umbri hanno cercato di limitarci con la costruzione del gioco e sugli esterni. Ma quando abbiamo dato maggiore rapidità alla manovra tutto è cambiato in meglio". 

Il migliore tra i suoi giocatori merita una menzione a parte: "Sibilli ha raggiunto maturità tecnica, agonistica e personalità. Sta mettendo in mostra il suo repertorio e sposta gli equilibri. Merita una categoria superiore". 

È il miglior Bari della stagione? La crescita però continua: "Avevo notato, già a partire dalla sfida di La Spezia, una squadra in grado di attuare una crescita graduale. Crescita che nei risultati non è stata tuttavia premiata. La personalità non è mancata e l'ho detto in passato. Alleno un gruppo di ragazzi eccezionale e che è stato in grado di andare oltre gli acciacchi. Aspetto che si rinnova tutt'ora, perché c'è sempre voglia di far meglio". 

Bene si è comportato soprattutto il centrocampo: "Edjouma l'ho visto crescere di giorno in giorno. Non pensavo potesse farlo fin da subito. Molto bene anche Maita e Benali, che stanno crescendo. Ma sono contento anche per Achik, oggi protagonista e assist man. Vado oltre il centrocampo nelle considerazioni. Kallon per esempio ha dimostrato di essere ideale nel 4-3-3, in occasione del suo assist ha dimostrato di saper aspettare il momento giusto". 

È uscito anzitempo Di Cesare, al suo posto Matino: "Ha accusato un problema muscolare. Matino mi ha reso contento, anche in un ruolo non suo. Si è comportato bene e ne ero convinto".

Sezione: Bari / Data: Sab 13 gennaio 2024 alle 16:51
Autore: Domenico Brandonisio
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