Sarà un Bari orfano del suo capitano quello che scenderà in campo al ‘Marullo’ di Messina. I biancorossi di Cornacchini torneranno nella cittadina siciliana dopo quasi cinque mesi dalla prima volta, lì dove cominciò il lontano 16 settembre il cammino di Di Cesare e compagni nel girone I di Serie D. All’epoca non c’era Ciccio Brienza, che doveva scontare ancora le tre giornate iniziali di squalifica, e il destino ha voluto che non ci sia neanche in quest’occasione, a causa dell’espulsione rimediata contro l’Acireale. Quel giorno il tecnico marchigiano scelse il 4-3-3, il primo abito indossato dal Bari nel percorso dilettantistico. Proprio con quello potrebbe tornarci a Messina: l’assenza del dieci biancorosso apre diversi scenari tattici.

Le ipotesi più probabili sono il 4-4-2 o proprio il 4-3-3: Neglia e Floriano al fianco di Simeri o il ritrovato Iadaresta con il centravanti napoletano? Questo è il dubbio che Cornacchini scioglierà probabilmente solo qualche ora prima del match. Di fronte ci sarà il Città di Messina con un’importante novità: infatti sulla panchina dei giallorossi non ci sarà Furnari, ma ci sarà Viola. La sfida contro i peloritani sarà l’occasione per tornare a +12, almeno in attesa della partita tra Acireale e Turris, che inaspettatamente non si giocherà questo week-end ma domenica 17 marzo, giornata in cui la Serie D osserverà una settimana di riposo. 

Sezione: Bari / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 12:00
Autore: Davide Abrescia
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