Un punto a testa per Salernitana e Bari, che si dividono la posta in palio. Ci pensa ancora Cristian Galano a salvare il solito Bari da trasferta, che ha commesso qualche errore ma si è proposto in maniera ottima. La Salernitana ha approfittato di due disattenzioni difensive con Rossi, che ha siglato una doppietta importante anche per i granata, che rimangono aggrappati al treno delle prime poszioni in classifica.

Cronaca:

 Dopo qualche minuto Marrone non ce la fa e viene sostituito da Tonucci. Poi Gyomber si fa superare da Rossi, che entra in area e batte Micai con un tiro preciso sul secondo palo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Anderson mette al centro un crosso liftato per Capradossi, che di testa prende il palo. All’ultimo minuto del recupero del primo tempo la Salernitana passa in vantaggio con una conclusione al volo di Rossi. Nella ripresa al posto di Busellato entra Brienza, che subito si rende pericoloso con un tiro dal limite  che finisce di poco al lato. Aumenta la pressione dei biancorossi e arriva il pareggio: cross di Improta e inzuccata perfetta di Galano. Il Bari è padrone del gioco e prova a vincere la partita, ma la retroguardia granata non cede un centimetro e finisce in pareggio.

SALERNITANA-BARI 2-2
Marcatori: 5′ pt Galano, 14′ pt Rossi, 48′ pt Rossi, 32′ st Galano.

SALERNITANA (3-5-2)
Radunovic, Vitale, Mantovani, Pucino, Alex, Signorelli, Ricci, Minala, Gatto (dal 24′ st Kiyine), Rossi (dal 30′ st Rosina), Bocalon.
A disposizione: Adamonis, Zito, Iliadis, , Della Rocca, Rizzo, Kadi, Odjer, Di Roberto, Asmah, Cicerelli.
Allenatore: Bollini.

BARI (3-5-2)
Micai; Capradossi, Marrone (dal 11′ pt Tonucci), Gyömbér; Anderson, Busellato (dal 10′ st Brienza), Petriccione, Tello, Improta; Galano, Cissé (dal 31′ st Floro Flores).
A disposizione: Berardi, De Lucia, Fiamozzi, Cassani, Morleo, Salzano, Iocolano, Kozak, Nené.
Allenatore: Grosso.

Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Assistenti: Muto e Vecchi.
4° Uomo: Fiorini.

Note. Ammoniti: Gatto, Cissé, Vitale.

Sezione: Bari / Data: Sab 04 novembre 2017 alle 16:59
Autore: Davide Abrescia
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