Montalto fuori, dentro Cianci. È questo il movimento principe di mercato che riguarda l’attacco del  Bari, con Montalto che può considerarsi già un calciatore della Reggina. Un contratto più lungo e una categoria più alta, questi i motivi del trasferimento in Calabria. A cui, forse, si aggiunge un ruolo più centrale rispetto a quello vissuto in questi primi mesi con Auteri, che bisogna dire spesso non lo ha potuto utilizzare per motivi fisici. Dovrebbe arrivare a Bari, invece, con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Teramo Pietro Cianci. Con il passaggio di Montalto alla Reggina, i biancorossi avrebbero il tesoretto da versare nelle casse del Potenza l’indennizzo per terminare il prestito con la società del presidente Caiata in maniera anticipata.

19 presenze, dieci reti e il ruolo di vicecapocannoniere del girone dietro proprio a Mirco Antenucci, che dovrebbe diventare il suo nuovo compagno di reparto. Nell’operazione Montalto-Cianci c’è lo svecchiamento del reparto, l’abbassamento del monte ingaggi e il fattore baresità che sicuramente non guasta. A queste caratteristiche si aggiunge il numero di presenze, praticamente sempre impiegato in campionato. E la sensazione, che ormai sembra sempre più di una sensazione, che Antenucci con una punta fisica possa sprigionare tutta la sua qualità in fase di manovra offensiva. Come spesso è capitato con Montalto in questa prima parte di stagione e come è successo domenica con Candellone, soprattutto in occasione del primo gol. Bari, quindi, si prepara ad accogliere il figliol prodigo Cianci. In attesa di qualche ultimo dettaglio da risolvere.

Sezione: Bari / Data: Mar 26 gennaio 2021 alle 13:30
Autore: Davide Abrescia
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